La Lega Araba sceglie la Tunisia come capitale delle donne arabe 2018/2019


L'annuncio è stato dato a Gammarth, in occasione della 37ma riunione della Commissione delle donne arabe dal titolo "Women for safe societies in the Arab region". Gli incontri hanno visto la partecipazione di 11 ministri per la Donna dei vari paesi membri e di rappresentanti di organizzazioni per l'emancipazione e la tutela dei diritti delle donne nei paesi arabi su temi di attualità. Il ministro tunisino della Donna, della Famiglia, dell'Infanzia, Neziha Laabidi, ha sottolineato l'importanza di vedere la Tunisia presiedere la Commissione delle donne arabe e di essere scelta dalla Lega araba come capitale delle donne arabe per il 2018/2019.

"Questo è un riconoscimento degli sforzi del paese per promuovere le condizioni delle donne in generale e l'evoluzione della legislazione rispetto ad altri paesi arabi", ha detto il ministro ricordando i nuovi traguardi raggiunti dalle donne tunisine in materia, tra cui l'attivazione della legge contro la violenza contro le donne, la creazione di una linea verde per le donne vittime di violenza e l'istituzione di centri specializzati per le donne maltrattate, in attesa del lancio di un osservatorio nazionale per il monitoraggio della situazione delle donne vittime di violenza. Il direttore del Dipartimento delle donne, della famiglia e dei bambini della Lega Araba, Inas Sayed Mekkawi, ha elogiato gli sforzi della Commissione delle donne arabe per unificare le azioni, assicurare il coordinamento tra gli Stati arabi allo sviluppo di strategie e piani d'azione e far luce sulle più importanti questioni nel campo dell'emancipazione e della protezione delle donne, in particolare in questa delicata fase della storia dei paesi arabi caratterizzata da conflitti armati e dall'aumento del terrorismo.

L'agenda della Commissione delle donne arabe include temi importanti relativi alla Strategia araba per la protezione delle donne rifugiate contro la violenza ed in particolare la violenza sessuale, la discussione del piano d'azione della rete araba per l'emancipazione economica delle donne, l'attuazione dell'agenda per lo sviluppo sostenibile e delle donne, la sicurezza e la pace e il ruolo delle donne nella lotta contro il terrorismo.

 

Fonte: Ansamed